Hayley Williams ha pochi minuti a disposizione prima di iniziare il riscaldamento vocale, ma ha ancora i bigodini e il trucco a metà. Per il concerto dei Paramore a New York, Hayley Williams ha deciso di abbinare il suo mini dress di Collina Strada, calze a rete e anfibi con un’acconciatura cotonata e un winged eyeliner ispirati da donne iconiche degli anni ‘60 – ma è un bilanciamento delicato, spiega ad Allure.
“Abbiamo tenuto i capelli sciolti, e cercato di omaggiare gli anni ‘60 con la cotonatura ma senza strafare, questa era la cosa importante,” spiega Brian O’ Connor, parrucchiere e truccatore personale di Hayley fin dal 2005. “Soprattutto considerando il suo abito, non volevamo sembrasse una di quelle cantanti da crociera.”
Focalizzandosi su muse degli anni ‘60 e primi ‘70 come Rita Moreno e Jane Asher, l’intenzione di Hayley era di fare proprio quel loro stile tipico di un periodo in cui la politica era centrale esattamente come adesso. “Si parlava molto di politica al tempo – la stessa minigonna rappresentava una presa di posizione politica,” spiega Hayley ad Allure. “Ci sono molti parallelismi, politicamente parlando. Non è bello rendersi conto che, per certi versi, non ci sono stati progressi. C’è sempre l’ineguaglianza – sia che si parli di razzismo o questioni di genere.” Hayley spiega che il suo look sul palco gioca con le caratteristiche comuni che si ritrovano nelle lotte che le donne hanno dovuto affrontare negli ultimi sessant’anni. “D’altra parte, io e Brian abbiamo tratto molta ispirazione da queste donne nel corso del tempo. Cerchiamo sempre di usare questi piccoli riferimenti.”
Per il più recente tour dei Paramore, Hayley sta scegliendo stili molto femminili, delicati e perfino stravaganti. “Affidarsi alla femminilità e usarla come un mezzo per sentirsi più forti è una cosa che mi piace parecchio,”ammette Hayley. “Nel passato, non volevo assolutamente essere femminile, non riuscivo a vedere il mio potenziale nascosto. E Brian ha sempre cercato di farmi capire che invece il potenziale c’è.”
Ma Brian non è solo il suo fidato aiutante: è il co-fondatore della Good Dye Young, capo dell’ufficio innovazioni, e il migliore amico di Hayley. È lui che ascolta le sue indicazioni e le mette in atto come vuole la Williams. “Come possiamo prendere ispirazione e renderla nostra?” si chiede O’ Connor. “Forse scombinarlo un po’ alla fine? Come ha già detto Hayley, la gente non si rende conto quanto perfino indossare un abito durante un normale concerto sia per lei una cosa importante. Non è una cosa banale, per lei. Significa anche assicurarsi che l’acconciatura e il trucco vadano a completare il tutto senza strafare e farla sentire diversa da sé stessa. Se abiti e acconciature per il palco sono troppo strutturati, o al di là della sua confort zone, allora bisogna fare in modo che invece la rappresentino.”
Hayley ha mantenuto la propria voce per tutta la sua carriera, arrivata ormai quasi a due decenni. Al concerto al Beacon Theatre, ha commentato appassionatamente quanto sia orgogliosa della fanbase varia e inclusiva che i Paramore possono vantare; vuole spiegare che non possiamo girare la testa di fronte allo stato in cui versa il mondo, ed è importante far passare il messaggio che sia necessario essere consapevoli degli eventi in corso, delle trasgressioni, e delle inuguaglianze senza che questi ci distruggano.
Sebbene Hayley sia felice di condividere consigli di stile e bellezza, vestirsi con chiari riferimenti ad altri artisti divenuti attivisti rende più facile la transizione verso argomenti più importanti. “L’obiettivo principale è comprendere a che punto siamo come società,” dice Hayley. “E come pianeta che sta morendo, perché ci troviamo letteralmente su una sfera che gira e brucia con i giorni contati. Ed è terrificante. Com’è terrificante il cambiamento climatico. Anche se ho più paura di ciò che noi esseri umani ci stiamo facendo a vicenda. È davvero deprimente.” L’azione di affrontare questo tipo di questione puù assumere diverse forme: a volte, dice Hayley, significa “ballare e vivere il momento con la gente che hai davanti… Essere gentili gli uni con gli altri ed essere presenti nella vita di chi si ama sono cose importanti.”
Brian glielo ripete da dieci anni, ‘devi smettere di seccare la pelle con tutti quei prodotti per l’acne’”, dice Hayley. Spiega ad Allure che ha sviluppato una pelle tendente all’acne a diciannove anni. “Ed è anche quello che succede quando sei in una brutta relazione, gente: ti stressi. La mia pelle cercava di salvarmi la vita da un sacco di tempo.”
Hayley applica la sua personale routine di skin care prima di accomodarsi sulla sedia, e usa marche che provengono da tutti gli angoli del settore. “Mi sono abituata a comprare prodotti anche se non mi piacciono,” spiega. Ma ultimamente, perfino i trattamente contro l’acne possono essere positivi. “I giovani possono avere brufoli e metterci sopra patch apposite (Starface), ed è una cosa veramente liberatoria. Anche io uso queste patch ogni volta che ne sento la necessità, sono un dono dal cielo. Adoro quel brand.”
Ad Hayley piacciono anche cose più sofisticate. “Sto cercando di usare più idratanti. Ne ho provati diversi, come quello di Augustine Bader perché tutti ne parlano, e costa veramente tantissimo, ma devo dire che mi piace. Ha un’ottima formulazione adatta alla mia pelle. Sullo stesso genere di prodotti, mi piacciono quelli di Biologique Recherche. Hanno ottime maschere idratanti e anche quella specifica per l’acne mi fa una bella pelle.” Riguardo a prodotti con prezzi più contenuti (ma sempre efficaci), Hayley usa “molti prodotti orientali – come J-Beauty o K-Beauty – perché hanno formulazioni fantastiche.” Il suo brand preferito è Dr. Jart.
Brian comincia a lavorare al look di Hayley per il concerto, partendo con il Peace Out Instant Pore Perfector e un tocco di Bondi Sands Eye Spy Brightening Eye Cream come primer. Per la base, usa il siero Rose Inc Skin Enhance Luminous Tinted Serum, che dice a loro piaccia perché è leggero e ha lo stesso colore dell’incarnato della Williams. “Ha una pelle naturalmente perfetta,” si vanta Brian.
Il trucco
Brian illumina e corregge con il correttore Rose Inc Softlight Luminous Hydrating Concealer, e fissa il tutto con la sua polvere preferita, la Kosas Cloud Setting Powder. Per le sopracciglia, applica l’Anastasia Beverly Hills Brow Freeze, e per mantenere il look per tutta la durata del concerto, utilizza lo spray fissativo Make Up For Ever Mist & Fix Setting Spry su tutto il viso.
Per la cut crease sugli occhi, Brian applica l’ombretto liquido About Face Matte Fluid Eye Paint nel colore Watermelon Pink sulle palpebre, seguito dalla tonalità Astral Amethyst Moon dalla palette Pat McGrath Labs Huetopian Dream Kit: Astral Allure. Per l’eyeliner grafico, usa il NYX Epic Wear Waterproof Liquid Liner in Nero e il mascara Pat McGrath Labs FetishEyes per rendere più intense le ciglia.
Dettagli acconciatura
“Sinceramente, i miei capelli sono veramente in salute e stanno mantenendo questo colore molto bene,” dice Hayley a proposito della tinta corrente, color mandarino. “E l’aspetto positivo è che sia a me che a Brian piace anche quando sbiadisce – a un certo punto assomiglia molto al colore che aveva Jane Asher, un fantastico ramato.” Hayley usa il colore Copper Dyeposit della Good Dye Young, formulato da Brian.
L’acconciatura, anch’essa ispirata alla Asher, è stata completata con il Prime Color Kind Hair Primer della Good Dye Young, in aggiunta a un altro prodotto dello stesso brand che è ancora top secret. Brian ha arricciato e fissato i bigodini prima di dedicarsi al make-up; una volta completato il tutto, ha rimosso i bigodini e cotonato i capelli alla radice.
Per aggiungere volume e movimento, Brian ha applicato la polvere volumizzante Kevin Murphy Powder Puff Weightless Volumizing Powder prima di arricciare di nuovo i capelli e fissarli con la lacca Living Proof Style Lab Flex Hairspray. Una volta che Hayley si è vestita, i capelli sono stati sciolti, pettinati e appositamente fissati.