Pochi secondi prima del rilascio di Simmer, Annie Mac di BBC Radio 1 ha chiamato Hayley Williams per parlare del progetto in diretta esclusiva nella sua rubrica Future Sounds.
La prima domanda posta ad Hayley rispecchia quello che molti fan si sono chiesti: “Quando hai iniziato a sentire il bisogno di creare qualcosa di nuovo, completamente diverso?”. In risposta, Hayley ha raccontato che è stata una sorpresa anche per lei. Dopo essere tornata dal tour promozionale di After Laughter con i Paramore, “la vita si è fatta più silenziosa, la mia mente si stava facendo più oscura, e avevo semplicemente bisogno di aiuto” dice.
Come racconta nell’intervista rilasciata a l’Odet, la cantante dopo aver iniziato a fare sessioni di terapia più intense ha cominciato a essere più aperta con i suoi amici riguardo quel che prova. Proprio grazie a loro, che le han suggerito di ricominciare a scrivere musica, è arrivata alla conclusione che questa sarebbe stata la cosa giusta da fare. “Non riesco a capire da sola cosa sto passando, ho il vizio di negare le cose che provo e scrivere mi aiuta a liberarmi”.
Quello che Hayley stava creando è passato dall’essere un piccolo progetto a qualcosa di più grande quando ha realizzato di aver già scritto cinque canzoni. La cantante racconta che avrebbe “rilasciato un EP come se niente fosse, senza dire niente a nessuno”, ma poi Taylor si è avvicinato e le ha detto: “Ti conosco e so che vuoi costruirci un mondo attorno, devi realizzarlo per davvero”. Così Hayley ha preso il telefono e ha chiamato Mark Mercado, manager da anni dei Paramore, e, dopo avergli detto che aveva intenzione di fare un album da solista, ha passato cinque minuti a convincerlo che non stava scherzando.
“Petals for Armor fa parte del testo della canzone di Simmer”, spiega Hayley. “Un giorno sono andata a una seduta di terapia da questa, non so come dire, maga. Ero sdraiata sul suo tavolo e ho iniziato ad avere degli incubi, fiori crescevano in me, ma non in senso positivo. Faceva molto male, era molto grottesco. Da quel momento mi son resa conto che c’era ancora molto che cercava di uscire da me e che avrebbe fatto male. […] Ho scelto Petals for Armor perché sento che per proteggermi devo essere vulnerabile e accettare di provar dolore e gioia. Sono disposta a far uscire e entrare queste cose in me.”
La cantante, inoltre, racconta che sentiva molta rabbia dentro di sé, una rabbia che non riusciva a spiegare. Simmer l’ha aiutata, ma nello stesso l’ha anche sorpresa: inizialmente doveva essere qualcosa di piccolo e semplice, ma si è trasformata nella rappresentazione del momento che le ha cambiato la vita. Nasce così il secondo verso della canzone:
“Credo che quando saremo pronti a fare il prossimo album dei Paramore, ci saranno testi più crudi e trasparenti. Ora come ora, però, non sarei riuscita a esprimermi attraverso i Paramore.” spiega Hayley. È stato molto importante per lei, come donna, crearsi uno spazio tutto suo dove non nega quello che prova, cercando di capire a che punto è della sua vita.
Verso la fine dell’intervista, Annie ha anche chiesto ad Hayley se ha intenzione di portare in tour il progetto e la cantante ha confermato che ci sarà. “Sono molto spaventata, non abbiamo ancora organizzato tutto e sono terrorizzata. Non sarò insieme ai miei fratelli: Joey sarà con me, abbiamo già fatto tour con i Paramore ed è uno dei miei migliori amici, ma sarà una esperienza diversa. Sono emozionata di vedere come sarà, sono triste perché non sarò in tour con i miei amici, ma ci saranno molte facce conosciute. Non abbiamo ancora tutte le date, ma succederà.”
Confermato anche il nome dell’album che sarà proprio Petals for Armor. “So che molte persone sono confuse perché ho creato un account Instagram chiamato Petals for Armor, ma la verità è che non voglio vedere il mio nome da nessuna parte. Continuo a dire al mio team che ovunque ci dovrà essere scritto Petals for Armor e non Hayley Williams, anche sul merchandising. L’album uscirà l’8 maggio, posso finalmente rivelarlo”.