Hayley Williams ha pubblicato dei tweet per la Giornata Internazionale della Donna onorando il viaggio che ha fatto attraverso il concetto di femminilità. Per tale occasione, ha pubblicato il testo di Roses/Lotus/Violet/Iris, una canzone ancora non rilasciata di Petals for Armor. Come ci racconta anche nella sua recente intervista con The New York Times, il trio boygenius, composto da Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus, ha prestato le voci per una canzone nel progetto e Hayley conferma che si tratta proprio di Roses/Lotus/Violet/Iris.
Qui il messaggio che ha postato sui suoi social:
“Buona festa della donna. In onore del mio viaggio personale attraverso la femminilità, con le sue infinite sfaccettature; e in onore della meraviglia femminile che collega letteralmente tutti e tutto, voglio condividere i testi di una canzone inedita chiamata “Roses/Lotus/Violet/Iris“.
Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus fanno i cori in ROSES/LOTUS/VIOLET/IRIS. Sono solo 3 delle donne incredibili che ho imparato a conoscere e con le quali cresco insieme in questa vita.
Non vedo l’ora di pubblicare questo brano e altro ancora. Buona festa della donna.
Testo di Roses/Lotus/Violet/Iris:
I have seen your body
and I have seen your beauty
They are separate things
pretty pretty pretty things
But I am in a garden
tending to my own
so what do I care and what do
you care if I grow?
If I grow
Roses roses roses roses roses
Show no concern for colors of a violet
Lotus lotus lotus lotus lotus
Hopes it won’t spark
Envy in your irises
Think of all the wilted women
Who crane their necks to
reach a window
Ripping all their petals off
just ‘cause…
“He loves me now/He loves me not.”
I myself was a wilted woman
Drowsy in a dark room
Forgot my roots
Now watch me bloom
Roses roses roses roses roses
Show no concern for colors of a violet
Lotus lotus lotus lotus lotus
Hopes it won’t spark
Envy in your irises
I will not compare
other beauty to mine
I will not become
a thorn in my own side
and I will not return
to where I once was
I can break through the earth
come up soft and wild